Finisce una stagione, si sommano bilanci, si respira aria fina, vibra tra le narici e i polmoni.
Le emozioni sono ancora tutte disposte nel traffico dei pensieri.
S’intuiscono i musi dei cavalli nascosti tra il fieno, così i bambini fanno con i sogni, la notte, sotto le coperte.
Sospesa è l’ansia febbrile da gara, come il cielo quando aspetta la neve.
Nel gioco dei vuoti e dei pieni il Natale sa anche essere crudele, per questo stringiamoci più forte, come mandrie di cavalli al galoppo, come mandrie al galoppo di cavalli felici.
Buon Natale a tutti quelli che hanno acceso le luci del Reining toscano, chi per un minuto, chi per uno sbaglio, chi per un trofeo, chi per una vita intera.
Albano Ricci