Il ricordo vince il buio, vince le stentate mattine di notte senza sonno. Il ricordo si apre come uno squarcio di cielo, si fa sole. Con il tuo sorriso costante, mai di circostanza, i tuoi occhi rassicuranti, mai sazi di mondo…
Questo paradiso non è solo quello che ci rimane: è quello che ci sostiene. Un anno senza te. Cosa vuol dire senza? Se tu eri lì prima di ogni scelta, dopo ogni gara, nel momento esatto in cui prendiamo sonno e in quello quando come un salmo le persiane invitano il giorno.
Non vuol dire niente "senza di te" ... Filippo.
Sei qui, ci guardi e ridi. Nel tuo sorriso c'è posto per tutti.
Albano Ricci